Frati fritti 🌺 fatti fritti, fratti fritti Avete letteralmente scocciato! Chiamateli come volete…. Siete di una pesantezza unica 🙄🙄🙄
Quanti nomi per i Frati fritti?! (Chiamateli come volete, ma restano sempre irresistibili!)
Diciamoci la verità: quando si parla di frati fritti (o fatti fritti, o fratti fritti… insomma, avete capito di cosa parlo!), subito mi vengono in mente le mattine d’inverno in Sardegna. La cucina inondata dal profumo dolce e avvolgente dell’impasto che lievita piano piano, mentre fuori dalla finestra l’aria era ancora fresca e pungente. E poi, quel momento magico: friggere i frati fritti ancora caldi, appoggiarli su un foglio di carta assorbente, rotolarli nello zucchero e mordere la prima ciambella soffice. Ecco, sono certa che ogni famiglia abbia la sua versione dei frati fritti – chiamateli pure come volete, tanto sono sempre una coccola speciale!
Perché amerai questi frati fritti
Ok, lo so: tra frati fritti, fatti fritti, fratti fritti… sembra quasi una scioglilingua! Ma a prescindere dal nome, ecco perché questa ricetta si farà spazio nel tuo cuore (e nel tuo ricettario):
- Profumo di casa: Il loro aroma inebria l’aria e riporta subito all’infanzia. Scommetto che anche tu hai ricordi legati a questi dolcetti!
- Consistenza soffice: Grazie a qualche trucco e a una lievitazione lenta, vengono morbidissimi, con quel bordo leggermente croccante fuori e tenerissimo dentro.
- Super versatili: Ottimi appena fatti, ma anche il giorno dopo sono irresistibili – basta scaldarli un attimo.
- Si preparano con poco: Ingredienti semplici – farina, lievito, zucchero, latte – ma sapore davvero unico e tradizionale.
Ingredienti per i tuoi frati fritti perfetti
- 500 g farina 00
(Io scelgo quella per dolci, è leggerissima e si lavora benissimo) - 80 g zucchero semolato
(Tieni un po’ extra per ricoprire, mi raccomando!) - 2 uova grandi
(A temperatura ambiente: rendono l’impasto ancora più morbido) - 60 g burro fuso
(Oppure strutto, per i tradizionalisti – dà una spinta di gusto rustico) - 250 ml latte intero tiepido
(Occhio a non scaldarlo troppo!) - 1 bustina di lievito di birra disidratato
(O 15 g di lievito fresco) - Un pizzico di sale
- Buccia grattugiata di 1 limone non trattato
(Assolutamente irrinunciabile per quella nota agrumata!) - Olio di semi per friggere
(Io uso quello di arachidi: non lascia sapori e regge bene il calore)
Tip: per una variante profumatissima, puoi aggiungere anche un pizzico di vaniglia in polvere o un goccio di liquore all’anice… da veri nonni!
Guida passo-passo: come preparare i frati fritti soffici soffici
- Attiva il lievito
Sciogli il lievito (disidratato o fresco) in metà latte tiepido con un cucchiaino di zucchero. Lascia riposare 10 minuti finché fa la schiuma. - Prepara l’impasto
In una ciotola grande, unisci farina, zucchero, sale, buccia di limone. Versa il lievito attivato, le uova, il burro fuso e il latte restante (poco alla volta). Lavora fino ad ottenere un impasto liscio e leggermente appiccicoso. - Lascia lievitare
Copri con pellicola e metti in forno spento (con luce accesa). Lascialo raddoppiare – ci vorrà almeno un paio d’ore (ma più lievita, più buoni!). - Forma i frati fritti
Rovescia l’impasto su una spianatoia infarinata. Stendilo a circa 1 cm, poi ritaglia delle ciambelle (io uso un bicchiere e un tappo per il buco centrale – metodo della nonna!). - Seconda lievitazione
Sistema le ciambelle su carta forno e copri. Fai lievitare ancora 30-40 minuti. - Friggi
Scalda abbondante olio in una pentola larga. Friggi pochi alla volta, girandoli per una doratura uniforme (serviti caldi sono una nuvola!). - Zucchera e gusta
Scolali su carta, passali subito nello zucchero (quello semolato, mi raccomando), così saranno super golosi e “croccantini”.
Consiglio: Se vuoi una doratura perfetta e non unta, tieni l’olio sempre tra 165°C e 175°C – se hai un termometro da cucina è il momento di usarlo!
I miei segreti per riuscire con i frati fritti (e non uscirne pazzi!)
- Falli riposare!
Più l’impasto riposa e lievita, più i tuoi frati fritti saranno soffici e saporiti (fidati, è una coccola per la colazione). - Attenzione all’olio
Se è troppo caldo bruciano fuori e restano crudi dentro, se è troppo freddo si inzuppano d’olio. La temperatura giusta è la chiave! - Non schiacciare le ciambelle
Quando le sposti nella padella, prendile dal bordo della carta forno o aiutati con una spatola: così non perdono la lievitazione. - Zucchero semolato, non a velo
Davvero: lo zucchero semolato si aggrappa meglio alla superficie calda e crea quella crosticina irresistibile.
Varianti e sostituzioni creative per i frati fritti
E tu? Ami sperimentare? Ecco alcune idee per reinventare i tuoi frati fritti (ideali anche per chi ha intolleranze o preferenze diverse):
- Vegan: Usa latte vegetale e sostituisci le uova con una mela grattugiata – risultato sorprendentemente soffice!
- Gluten free: Provali con farina Mix It universale senza glutine – vengono meno elastici ma restano buoni.
- Aromatici: Aggiungi scorza d’arancia, cannella, semi di anice o una punta di zafferano (specialità sarda!).
- Ripieni: Taglia a metà e farcisci con marmellata, crema pasticcera o crema di nocciole per una vera merenda da festa.
Puoi anche fare mini-frati fritti, da infilare su uno stecchino – super pratici per i party!
Come servire e conservare al meglio i tuoi frati fritti
- Appena fatti: Beh, caldi e ancora fragranti sono semplicemente imbattibili!
- Con marmellata, miele o crema spalmabile: Perfetti per la merenda dei bimbi o un brunch domenicale.
- Il giorno dopo: Riscaldali un attimo in forno o su una padella antiaderente – torneranno morbidissimi.
- Conservarli: Mettili in un sacchetto di carta (non plastica!) per mantenerli soffici fino al giorno dopo.
- Congelare: Puoi anche congelarli appena fritti (senza lo zucchero) e passarli due minuti in forno caldo per ravvivarli.
Domande frequenti sui frati fritti
1. Posso preparare l’impasto la sera prima?
Sì! Basta coprirlo e lasciarlo in frigorifero: al mattino sarà pronto per essere steso e tagliato, risparmiando tempo.
2. Si possono cuocere i frati fritti in forno invece che fritti?
In teoria sì, ma la magia della ricetta sono proprio la frittura e la crosticina zuccherata. In forno saranno più leggeri, ma cambierà la consistenza.
3. Come faccio a capire se l’olio è abbastanza caldo?
Fai la prova con un pezzettino d’impasto: deve dorare in circa 50 secondi, senza diventare subito scuro.
4. Restano buoni anche il giorno dopo?
Assolutamente: basta conservarli bene e scaldarli pochi secondi. Alcuni li preferiscono addirittura così!
Allora, vogliamo chiamarli frati fritti,