Viennesi Messinesi
Viennesi Messinesi
Introduzione
Ci sono ricette che ti riportano subito in cucina da bambina, con il profumo del latte caldo e il rum che si diffonde nell’aria: i miei primi ricordi dei Viennesi Messinesi sono proprio così. Quando dico "Viennesi Messinesi" intendo quei panini soffici farciti con crema pasticcera, bagnati al rum e con la ciliegina sopra — una coccola che non delude mai.
Perché adorerai i Viennesi Messinesi
- Sono incredibilmente soffici (grazie all’uso di Manitoba e farina 00), perfetti per coccolarti a colazione o merenda.
- La crema pasticcera fatta in casa li rende rustici e autentici, non trovi confronto con le versioni industriali.
- La bagna al rum dà quel tocco adulto e avvolgente che ti fa chiudere gli occhi al primo morso.
- Si conservano bene in frigorifero e si prestano a piccole variazioni (ci tornerò dopo!).
Ingredienti che ti serviranno per i Viennesi Messinesi
- 250 g farina 00 (scegli una farina italiana di buona qualità)
- 250 g Manitoba (aiuta la lievitazione e la morbidezza)
- 50 g zucchero (per l’impasto)
- 10 g sale
- 25 g lievito di birra fresco (se lo sostituisci usa 8 g di lievito secco)
- 1 uovo
- 260 g latte (tiepido, aiuta l’attivazione del lievito)
- 35 g burro (a temperatura ambiente)
- Mezza fialetta aroma rum (per l’impasto)
- 150 g acqua (per impastare se serve)
- 75 g zucchero + 1 fialetta aroma rum (per la bagna)
- Per la crema: 750 ml latte, 90 g amido (maizena o amido di mais), 150 g zucchero, 50 g burro, vaniglia o estratto di vaniglia, 2 cucchiai di panna montata, qualche goccia di aroma rum
- Per finire: zucchero a velo e ciliegine (per decorare)
(Consiglio pratico: usa burro di buona qualità per una crema più saporita e manitoba per una struttura più elastica dell’impasto — termini come lievitazione e pasta brioche sono importanti qui.)
Step-by-step: come fare i perfetti Viennesi Messinesi
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Prepara l’impasto
- Versa le farine in una ciotola, aggiungi lo zucchero, il sale separato dal lievito, l’uovo e il latte tiepido con il lievito sciolto. Impasta fino a ottenere una massa omogenea.
- Aggiungi il burro a pezzetti e l’aroma rum, continua a impastare fino ad ottenere una consistenza liscia ed elastica. (Se usi planetaria, ci vogliono 8–10 minuti.)
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Prima lievitazione
- Metti l’impasto in una ciotola unta, copri con pellicola e lascia lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore a temperatura ambiente). La lievitazione è fondamentale per la morbidezza.
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Prepara la bagna al rum
- In un pentolino fai bollire 75 g di zucchero con 150 g d’acqua per 5 minuti. Togli dal fuoco, aggiungi la fialetta di aroma rum e lascia raffreddare completamente.
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Prepara la crema pasticcera
- Versa 750 ml di latte in una pentola, aggiungi 150 g di zucchero, il burro e la vaniglia. Scalda.
- Unisci poco alla volta 90 g di amido setacciato mescolando con una frusta per evitare grumi. Cuoci fino a quando la crema sarà soda.
- Versa in una ciotola, copri con pellicola a contatto e fai raffreddare. Quando è fredda lavorala per ammorbidirla, unisci 2 cucchiai di panna montata e qualche goccia di aroma rum.
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Forma i panini
- Dividi l’impasto lievitato in palline da 80 g, dai la forma e posa su teglie foderate. Copri e lascia lievitare per 1 ora.
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Cottura
- Spennella i panini con l’uovo sbattuto e cuoci a 180°C in forno ventilato per 15–20 minuti, fino a doratura.
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Assemblaggio
- Sforna, lascia intiepidire, taglia i panini e spennella con la bagna al rum. Farcisci generosamente con la crema, spolvera con zucchero a velo e completa con una ciliegina.
I miei trucchi segreti per Viennesi Messinesi perfetti
- Usa Manitoba per dare struttura: la doppia farina (00 + Manitoba) è la chiave per una pasta brioche morbida ma resistente alla farcitura.
- La temperatura del latte conta: deve essere tiepido (non caldo) per attivare il lievito senza ucciderlo.
- Copri la crema a contatto con pellicola: evita la pellicina e ottieni una crema liscia.
- Bagna poco per volta: meglio aggiungere poco rum alla volta (bagna al rum) così il panino resta umido ma non inzuppato.
- Se vuoi una crema più leggera, sostituisci metà della panna con yogurt greco per una nota più fresca.
Consiglio veloce per i Viennesi Messinesi
Se vuoi esaltare il sapore, scalda leggermente il panino prima di servire (10 secondi al microonde): la crema si scioglie un po’ e il profumo di rum torna vivo.
Varianti creative e sostituzioni
- Versione al cioccolato: aggiungi 30 g di cacao alla crema o metti gocce di cioccolato nella farcitura.
- Senza lattosio: usa latte e burro senza lattosio e monta panna vegetale per la crema.
- Versione light: riduci lo zucchero della bagna e usa metà panna e metà yogurt per la crema.
- Vegan (più complesso): usa lievito di birra secco, latte vegetale, burro veg e una crema con farina di riso e latte di cocco.
(Semantic keywords: lievitazione, crema pasticcera, bagna al rum, impasto, forno ventilato.)
Come servire e conservare i tuoi Viennesi Messinesi
- Servili a temperatura ambiente o leggermente freschi; a colazione con un cappuccino sono divini.
- Conservazione: in frigorifero per 2-3 giorni, chiusi in un contenitore ermetico. Togli dal frigo 15–20 minuti prima di servire.
- Congelazione: puoi congelare i panini non farciti; scongela a temperatura ambiente, riscalda leggermente e poi farcisci.
FAQs: le tue domande sui Viennesi Messinesi risposte
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Posso usare lievito secco al posto del lievito di birra fresco?
Sì: usa circa 8 g di lievito secco. Scioglilo nel latte tiepido come faresti con il fresco. -
Quanto dura la crema in frigorifero?
La crema pasticcera si conserva 2–3 giorni in frigorifero coperta da pellicola a contatto. -
Posso evitare il rum?
Certo. Sostituisci l’aroma rum con un cucchiaino di estratto di vaniglia per una versione senza alcol. -
I panini risultano gommosi: cosa è andato storto?
Probabilmente lievitazione insufficiente o poco burro nell’impasto. Assicurati che l’impasto raddoppi e che il burro sia ben incorporato.
Spero che questa ricetta dei Viennesi Messinesi ti porti la stessa dolcezza che ha portato a me nei pomeriggi di casa. Se li provi, scrivimi come sono venuti — adoro leggere le tue versioni e le varianti. Buona cucina!
