Olive ascolane ripiene, un delizioso antipasto tradizionale italiano

Olive ascolane

Un viaggio nei ricordi con le olive ascolane: la mia tradizione di famiglia

Ci sono profumi che bastano da soli a riportarti indietro nel tempo. Per me, le olive ascolane sono proprio questo: il ricordo vivido dei pranzi della domenica nella cucina della nonna, il semplice atto di mangiarle con le mani ancora calde e fragranti appena fritte, con le risate di famiglia in sottofondo. La magia delle olive ascolane non sta solo nella loro croccantezza irresistibile, ma anche nell’amore che racchiude ogni singolo pezzo. In questo post, voglio portarti con me tra i sapori autentici dell’Italia centrale, condividendo la mia ricetta delle classiche olive ascolane. Spero di farti sentire tutto il calore, i profumi e la gioia che porto nel cuore ogni volta che le preparo.


Perché amerai le vere olive ascolane

Se ti stai chiedendo se buttarti nella realizzazione di queste olive ascolane fatte in casa, lascia che ti dica perché (secondo me) non puoi assolutamente perderti questa ricetta!

  • Sono un comfort food irresistibile. Croccanti fuori e saporite all’interno, le olive ascolane sono l’antipasto perfetto (o anche lo snack serale davanti a un film… parola mia!).
  • Profumano di tradizione e convivialità. Portano subito aria di festa e accolgono ogni ospite con il tipico calore italiano (e secondo me nessun aperitivo può fare di meglio!).
  • Tutti le amano. Sì, anche chi pensa di non amare le olive: il ripieno di carne e parmigiano conquista tutti al primo assaggio. Ne preparo sempre in abbondanza perché spariscono alla velocità della luce.
  • Sono versatili. Ottime calde, divine anche fredde il giorno dopo, perfette per brunch, picnic o come finger food (chi dice che la tradizione non può essere moderna?).

Ingredienti per olive ascolane perfette

Ecco cosa ti serve per preparare delle olive ascolane originali e super gustose. Ti lascio anche qualche consiglio personale per scegliere gli ingredienti migliori!

  • 500 g di polpa magra di vitello: Sceglila fresca e non troppo grassa, rende il ripieno tenero e saporito.
  • 500 g di arista di maiale: Tagliala a cubetti piccoli per una cottura uniforme (io la preferisco leggermente rosata all’interno).
  • 400 g di petto di pollo: Da aggiungere per un mix di carni più leggero e delicato.
  • 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 cipolla: Il soffritto classico non può mancare, regala quel profumino che tutti riconoscono all’istante.
  • 1 rametto di rosmarino & 1 spicchio di aglio: Profumano la carne e rendono tutto più rustico.
  • Sale (q.b.): Meglio aggiungerne poco per volta, per non coprire i sapori.
  • Vino bianco (mezzo bicchiere): Io scelgo sempre un vino non troppo acido, esalta la carne senza coprirne il gusto.
  • 200 g di mortadella: Spinge il sapore a un altro livello – scegli una mortadella di qualità!
  • 200 g di parmigiano: Meglio se stagionato, aggiunge un gusto deciso e rotondo.
  • 4 uova: 2 per l’impasto, 2 per l’impanatura – meglio bio, credimi che si sente la differenza.
  • Noce moscata (una grattugiata): Il suo profumo inconfondibile ti farà sorridere già mentre le prepari.
  • Farina, uova e pane grattugiato: Per realizzare la panatura dorata e croccante.

Ricorda anche di procurarti tante olive verdi snocciolate grandi, migliori se ascolane DOP!


Step-by-step: come preparare le olive ascolane perfette

Prepariamo insieme queste olive ascolane da sogno! Niente paura, ti guido passo passo:

  1. Taglia la carne a tocchetti medi.
    • È fondamentale per una cottura uniforme. Ti aiuterà anche quando andrai a tritarla dopo!
  2. Soffriggi carota, sedano, cipolla, rosmarino e aglio in poco olio extravergine.
    • Sentirai subito che profumo invade la cucina… qui inizia la magia.
  3. Aggiungi la carne e rosola bene.
    • Fai sigillare ogni lato per mantenere i succhi, poi aggiungi il sale e sfuma con il vino bianco.
  4. Cuoci fino a quando la carne è tenera.
    • Di solito ci vogliono circa 40 minuti a fuoco dolce, mescolando ogni tanto.
  5. Trita finemente la carne cotta nel mixer, insieme alla mortadella.
    • Il composto deve risultare bello omogeneo, quasi come una mousse densa.
  6. Aggiungi il parmigiano, 2 uova e una grattugiata di noce moscata.
    • Amalgama il tutto, poi lascia raffreddare in frigo per un paio d’ore (così l’impasto si compatta!).
  7. Prendi le olive snocciolate e riempile con il composto preparato.
    • Un po’ di pazienza qui ci vuole, ma garantisco che ne vale la pena. Io uso le mani infarinate per facilitare.
  8. Passa le olive prima nella farina, poi nelle altre 2 uova sbattute, infine nel pane grattugiato.
    • Così avrai una panatura super croccante!
  9. Friggi in abbondante olio caldo finché non sono belle dorate.
    • Io faccio pochi pezzi alla volta per non abbassare la temperatura dell’olio.

Non aver paura di sporcarti un po’ le mani: è parte del divertimento, e alla fine tutta la cucina profumerà di festa!


I miei segreti per delle olive ascolane da urlo

Dopo tanti esperimenti e anche qualche disastro (sì, mi è capitato di romperle in cottura!), ecco i miei consigli da vera “nonna in erba” per delle olive ascolane impeccabili:

  • Scegli olive ascolane DOP grandi e consistenti (si riempiono meglio e resistono bene alla frittura).
  • Refrigera bene il ripieno: più compatto è, più facile sarà formare olive perfette senza perdere il ripieno in cottura.
  • Impanatura doppia se vuoi croccantezza extra: ripeti il passaggio nell’uovo e nel pane per un effetto crunch da sogno.
  • Friggi poche olive alla volta (se l’olio si raffredda diventano troppo unte).
  • Usa un mix di oli (oliva + semi di arachide): combina sapore e croccantezza senza appesantire.

Parola di chi ci ha litigato un po’ con il termometro per la frittura!


Varianti creative e sostituzioni per olive ascolane diverse

Sai cosa mi piace delle olive ascolane? Che se vuoi puoi sperimentare. Qualche variante da provare:

  • Versione vegetariana: sostituisci la carne con un mix di funghi champignon e lenticchie lessate – sorprenderai anche chi ama la ricetta classica!
  • Ripieno di pesce: assaggiata in una trattoria marchigiana, fatta con tonno e acciuga… una sorpresa!
  • Olive senza glutine: basta scegliere pane grattugiato gluten free per un antipasto adatto a tutti.
  • Panatura aromatica: aggiungi erbe essiccate (tipo origano o basilico) al pangrattato per un tocco mediterraneo in più.

L’importante è non aver paura di sperimentare con ingredienti di stagione o preferiti della famiglia – ogni volta puoi creare una tua “versione speciale” del classico delle olive ascolane!


Come servire e conservare le olive ascolane

Le olive ascolane vanno a ruba, ma se ne avanza qualcuna (succede di rado!), ecco due dritte pratiche:

  • Servile caldissime su un vassoio con fettine di limone, accompagnate da un buon bicchiere di verdicchio o bollicine. Ottime anche come finger food in buffet o aperitivo.
  • Riscaldarle il giorno dopo: basta metterle in forno a 180°C per 6-7 minuti – torneranno croccanti come appena fritte.
  • Conservarle: in frigo chiuse in un contenitore ermetico per 2-3 giorni. Puoi anche congelarle (già fritte e raffreddate): basterà passarle un attimo in forno caldo!

Così puoi prepararle in anticipo, e averle pronte quando vuoi coccolarti o stupire gli amici con il vero sapore delle

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